Fatto nel 2009
Visto che la convivenza con il monaco si è fatta difficile, poiché in mia assenza vieta la frequenza delle lezioni ai bambini che non vanno a lezione di religione la domenica mattina, ho deciso che è giunta l’ora di avere un nostro spazio indipendente dove nessuno potrà più ostacolarci.
Questa decisione è confortata dai risultati che i bambini stanno ottenendo e dall’entusiasmo con il quale partecipano alle lezioni, dalla loro assiduità, dalla collaborazione dei genitori e dalla serietà dell’insegnante. Gli alunni frequentano la scuola pubblica al mattino e vengono a lezione nel pomeriggio caricandosi di un ulteriore impegno.
Ciò è lodevole sia per i genitori che hanno capito quanto questo impegno è importante e contribuisce all’arricchimento individuale per migliorare la vita dei loro figli quando saranno in età lavorativa, sia per gli stessi bambini che non solo, impegnano più tempo nello studio, ma sono impazienti di correre alle nostre lezioni.
I genitori hanno l’incarico di tenere pulito e decoroso l’ambiente scolastico, dove attualmente vengono svolte le lezioni. Devono capire che niente è dovuto, che la scuola è per loro gratuita e che qualcuno da qualche altra parte del mondo si impegna e dedica il suo tempo per raccogliere i fondi affinché tutto questo possa stare in piedi.
Obiettivo 2010: iniziare quanto prima le lezioni nel nostro edificio, possibilmente già dal prossimo anno scolastico.
Quindi:
- Sto acquistando un terreno per costruire la nostra scuola
(raggiunto) dove continuare nel progetto di:
- formare i primi 33 ragazzi per il loro futuro
- allestire nuove classi attingendo dalla lista d’attesa
- allestire una classe con diversi pc per poter fare lezione permettendo ad ognuno di usare un pc e non aspettare il loro turno su un unico terminale
- allestire una biblioteca di libri in inglese a disposizione di tutti i bambini della scuola (abbiamo ricevuto una donazione di libri in lingua inglese)
- Sto cercando la forma migliore per poter dare al progetto ufficialità in Italia (raggiunto) e poter intestare l’edificio scolastico ad una fondazione o onlus riconosciuta internazionalmente;
- Sto cercando un insegnante madrelingua che sia disposto/a ad insegnare ai bambini per risolvere il problema della pronuncia.